La Dalmazia tra turismo e natura

6 Set

La Dalmazia è una stretta striscia di terra che si affaccia sul Mare Adriatico, estendendosi lungo il territorio di tre diverse nazioni, nate dalla divisione della ex-Jugoslavia: Croazia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina. La sua principale risorsa è il turismo: la lunghissima linea costiera offre infatti uno dei più bei litorali dell’intero Mediterraneo, con ampie spiagge di ciottoli e ghiaia come la famosa Zlatni rat (Capo d’oro), una lingua di sabbia che si insinua per 300 sul profilo della costa, cambiando continuamente forma a seconda delle maree. L’entroterra della Dalmazia è invece carsico, percorso da fiumi capienti come la Cetina, la Cherca, la Zermagna e il delta della Narenta, che formano nel sottosuolo una vasta rete di caverne sotterranee che rendono l’intera regione fertile e verdeggiante. E’ in queste regioni più interne che ritroviamo il Parco Nazionale di Plitvice, definito nel 1979 Patrimonio Nazionale dell’UNESCO: un luogo celestiale dove 16 piccoli laghi collegati da cascate, si insinuano, circondati da foreste, nel cuore del complesso montuoso del Lička Plješivica. Gli amanti delle passeggiate, dell’alpinismo e delle gite in bicicletta troveranno ristoro nei numerosi chalet e campeggi che si trovano ai margini di questo paradiso di natura incontaminata, nel quale è possibile spostarsi anche grazie ad un trenino.

Grotte, doline e foibe si alternano a vaste aree boschive, che continuano ininterrotte fino alla costa, dove si interrompono bruscamente a favore degli splendidi litorali. Non è raro infatti imbattersi in paesaggi come quello della spiaggia di Brela, la Riviera di Makarska, dove dalle pendici del Monte Biokovo, si estendno rigogliosi boschi di pini marittimi che si interrompono nella bianchissima ghiaia dei promontori di Punta Rata, Stomarica e Soline. Il mare cristallino, ed il cielo tersissimo rendono ancora più incantevoli questi luoghi, dai quali nelle giornate più limpide è perfino possibile scorgere le sommità del Gargano, talmente si è vicini alla costa Italiana.
Chi preferisce invece la pace di spiagge più tranquille, non potrà che innamorarsi dei paesaggi insulari come quello delle minuscole Isole Pakleni: non deve infatti impressionare il nome, che in slavo significa “Isole Infernali”, perché si tratta di uno dei luoghi più quieti ed incontaminati del Mediterraneo, coperto di florida vegetazione ed ottimo per le immersioni subacquee alla scoperta dei fondali marini di roccia e della ricca fauna marina.

Gli amanti della movida notturna troveranno ciò che cercano a Lesina, una città che profuma di lavanda nell’isola rocciosa di Hvar: abitata in passato da Italiani, che vi hanno lasciato traccia nelle inconfondibili architetture Veneziane, è oggi una località pittoresca dove ogni notte cocktail e dj set si tengono all’aperto tra archi di pietra e palazzi settecenteschi.

I visitatori che vogliano scoprire le bellezze storiche e culturali della Dalmazia, resteranno infine affascinati dalla piccole cittadine di Sebenico, Traù e Ragusa, che i Veneziani resero delle vere e proprie fortezze per resistere agli attacchi ottomani. Sul meraviglioso lungomare dalle atmosfere medievali di queste “piccole Venezie” in miniatura, svettano imponenti fortezze marittime ancora in perfetto stato di conservazione, musei e cattedrali come quella di San Giacomo.

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Articolo a cura di: Dr. Claudio Butticè